Malamocco un'oasi tranquilla al Lido di Venezia
Malamocco
Malamocco è una piccola località del Lido di Venezia, abitata da un migliaio di persone che ha mantenuto inalterate nel tempo le sue caratteristiche. Passare per il piccolo borgo al momento del tramonto dà la sensazione di compiere un viaggio indietro nel tempo al momento in cui l’idea di Venezia incominciò a prendere forma.
Il nome Metamauco, rivela le sue antiche origini. Il nome si dice essere una deformazione di Medoaco, antico nome di un affluente del Brenta o di un ramo della foce del Brenta. Il villaggio sorse appunto sulla via per raggiungere Patavium, Padova, la città che la leggenda vuole sia stata fondata dal troiano Antenore. Trovandosi sulla foce del Brenta fu il naturale e privilegiato porto della città patavina e vide crescere la sua importanza con l’arrivo dei profughi della terraferma causato dalle invasioni degli Unni e dei Longobardi. Fu sede vescovile e centro principale del primissimo Ducato veneziano tra il VII e il IX secolo fino a che nell’anno 811 il Doge Angelo Partecipazio non trasportò la sede ufficiale del potere veneziano nelle isole chiamate Rivoaltus, primo nucleo della attuale Venezia, per meglio difendersi dall’attacco dei Franchi. Metamauco vide così a poco a poco diminuire la sua importanza. Nel 1106 a causa di un maremoto il centro antico venne distrutto e fu in breve ricostruito più ad ovest, nell’attuale sede che fu chiamata Novo Metamauco, Malamocco Novo. Mantenne comunque privilegi e un suo podestà ma perse la sede vescovile trasferita a Chioggia. Nell’Ottocento Malamocco era un comune appartenente prima al Regno Lombardo Veneto e poi al Regno d’Italia. A fine ottocento passò sotto il comune di Venezia. Il palazzo del Podestà del XV secolo, la chiesa di Santa Maria dell’Assunzione del XII secolo e la piacevole piazza maggiore meritano una sosta.
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