Libri
Recensioni buffeDivertimenti estiviIl capitolo finale del “Diario minimo” di Umberto Eco è una divertente parodia delle lettere di rifiuto degli editori agli autori che inviano loro i manoscritti. L’ironia scaturisce dal fatto che gli autori rifiutati sono tutti grandi nomi della letteratura. La "Gerusalemme liberata", la Divina Commedia" sono tutti libri cortesemente rifiutati dal fantomatico editore con tanto di motivazioni ben articolate.
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