Le matrioske russe
Bambole russe
Chi non conosce le bambole russe in legno inscatolate l’una dentro l’altra? Di sicuro tutti le hanno viste in mercatini, negozi, specialmente coloro che hanno avuto l’occasione di andare in Russia. La storia di queste bambole è vecchia più di un secolo. Nascono infatti a fine ‘800 ed inizialmente rappresentavano la donna russa con il vestito tradizionale, il sarafan.
Il nome Matrioska deriva da Matrjona, nome diffuso in Russia e che deriva dal latino Mater. Le bambole inserite una dentro l’altra diventano così simbolo di fertilità e di buon augurio. Le prime furono fabbricate a Sergjejev Posad, che è ancora il luogo di maggior produzione. L’idea venne ad un artigiano dopo aver visto delle bambole giapponesi con la caratteristica di contenere all’interno altre bambole. I legni più usati sono quelli del tiglio e della betulla opportunamente essiccati e la lavorazione richiede una notevole abilità. Nel corso degli anni la tecnica si è raffinata e la rappresentazione della donna col vestito tipico è cambiata e si possono trovare matrioske raffiguranti tantissimi soggetti: icone, chiese ma anche personaggi politici o dello spettacolo.
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