Fotografare in controluce
Scattare foto in controluce
Quando scattiamo una foto non sempre ci troviamo nella situazione ideale di avere la luce alle spalle.
La luce frontale nel caso di un paesaggio rischia di creare zone d'ombra scarsamente leggibili ed altre “bruciate” dalla luce del sole, nel caso di un ritratto invece rischia di creare una sagoma scura che si staglia sullo sfondo. Possiamo comunque cercare di rimediare con alcuni semplici accorgimenti.
Nel caso del ritratto con la digicam utilizziamo il programma apposito per il controluce che interviene correggendo gli eccessi di luminosità e, se necessario, attivando il flash.
Nel caso del ritratto con la reflex attiviamo il flash e sovraesponiamo di 2 stop.
Nel caso di un panorama con la digicam scegliamo la modalità paesaggio che mette a fuoco all'infinito, bilanciamo il bianco scegliendo la modalità luce diurna, interveniamo sull'esposizione aumentandola in base alle condizioni di luminosità. In pieno sole usare una compensazione EV+1 è una buona scelta.
Nel caso di un panorama con la reflex ricordiamoci innanzitutto di mettere a fuoco all'infinito e disattiviamo il flash. Bilanciamo il bianco sul diurno e in modalità manuale, oppure in priorità di apertura, sovraesponiamo di 3 stop e impostiamo gli ISO a 50.
Ci sono poi alcuni effetti secondari del controluce che, se opportunamente sfruttati, possono diventare gradevoli. Uno di questi è il lens flare, ovvero il riflesso della luce sulla lente dell'obbiettivo. Normalmente è un difetto ma può diventare uno spunto artistico.
Un altro è la silhouette che si crea quando scattiamo un ritratto in pieno controluce. Se la sagoma risulta completamente nera sullo sfondo illuminato, magari da un colore dominante, l'effetto è gradevole e insolito. Per ottenere l'effetto silhouette dovremo però ricordarci di disabilitare il flash ma anche di sottoesporre con valori EV -1 o -2.
< Prec. | Succ. > |
---|