Una cittadina arrabbiata
La proposta di una cittadina arrabbiata: una mail contro i privilegi della politica
Ecco la prima misura anticrisi… alla faccia dell’equità. Dalla prossima legislazione cambieranno le regole per i vitalizi dei parlamentari. Noi dovremo lavorare fino ai 70 anni e, se siamo fortunati, avere qualche spicciolo di pensione mentre gente che ha lavorato, si fa per dire, pochi anni ha un lauto vitalizio? Ma stiamo scherzando?
Continuo a ribadire la mia idea sulla necessità non solo di abolire i folli privilegi per le legislazioni future ma addirittura per quelle passate con valore retroattivo, visto che per i lavoratori qualunque non si hanno di queste delicatezze. A noi si chiede di lavorare di più e di percepire meno stipendio per salvare l’Italia. A noi si chiede di restare al lavoro fino alla quarta età. Per noi si possono cambiare le carte in tavola in qualsiasi momento abolendo accordi sindacali, cambiando le regole di pensionamento (vedi passaggio da retributivo a contributivo). Loro invece non possono intervenire per modificare diritti acquisiti. Qui c’è qualcosa che non torna. Questa non è democrazia! Dove sono i grillini? Dove sono i girotondini? Nessuno protesta per questa ennesima scelta salva tasche dei parlamentari? Sui siti della Camera e del Senato ci sono, ovviamente, anche le mail. Perché non inviare tutti una mail con un messaggio semplice del tipo: Vogliamo anche noi i vostri diritti e le vostre pensioni! Forse se arrivassero centinaia di migliaia di messaggi di cittadini arrabbiati i nostri politici si renderebbero vagamente conto che i sacrifici o si fanno tutti o chiederli sempre e solo ai poveri disgraziati non è equo. Qui ormai siamo trattati come dei sudditi non come popolo sovrano. A questo punto però, se abbiamo un briciolo di dignità, segniamoci i nomi di tutti i parlamentari che rifiutano i sacrifici e proponiamoci di non votarli più. Visto che siamo noi a decidere chi ci deve governare la prossima volta stiamo bene attenti a chi votiamo, destra, sinistra o centro che sia. Altrimenti dovremo smetterla di lamentarci perché chi è causa del suo mal…
Sappiatemi dire cosa ne pensate.
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