Il giallo e l'improbabile possibile
Aristotele, Holmes e CSI
Aristotele e l’improbabile verosimile
Aristotele nella sua “Poetica” afferma più volte che nella narrazione “si deve preferire l’impossibile verosimile al possibile incredibile” (60a) e che talvolta quel che viene detto illogico “non è illogico perché è verosimile che accada qualcosa contro la verosimiglianza.” (61b) Facendo un salto logico che estende il pensiero al metodo scientifico e a quello investigativo potremmo asserire che il più probabile, anche se impossibile, dev’essere la verità. Questo significa che nella considerazione di ipotesi legate all’analisi dei dati sperimentali niente è impossibile e che è più costruttivo avanzare ipotesi improbabilmente possibili piuttosto che incredibilmente possibili tenendo presente che nella scienza non c’è coincidenza tra falso e impossibile.
Da Aristotele a CSI passando per Holmes.
Il concetto di improbabile possibile si ritrova riformulato nelle considerazioni di Holmes. Il celebre detective è infatti solito affermare che quando tutte le altre eventualità falliscono ciò che resta deve essere necessariamente la verità. Ovvero quando nell’analisi delle prove scartiamo tutti gli eventi causali impossibili, ciò che resta, anche se improbabile dev’essere la soluzione corretta. Il raggiungimento della verità consiste quindi per Holmes nella verifica dell’improbabile possibile. Se poi le spiegazioni possibili sono più d’una vanno accuratamente vagliate e verificate sperimentalmente fino a trovare quella più convincente che diviene quella ufficiale.
Interessante, in questo senso è l’episodio di CSI “Chaos Theory”. Dopo aver provato a verificare sperimentalmente una serie di ipotesi probabili ma che portano tutte ad un vicolo cieco, Grissom formula delle ipotesi sulla scia di ragionamenti simili a quelli di Holmes: “H.L. Mencken once said, “There's an easy solution to every human problem -- neat, plausible ... and wrong.” So if the solution to our problem is not neat, plausible and wrong; then it could be messy, unlikely and right. Right?” che lo conducono a citare la teoria del caos “A butterfly flaps its wings in Brazil we get a hurricane of the coast of Florida. Chaos theory.” “Random events; the wholesale rejection of linear thought.” “If we apply it to Paige Rycoff and our case at this particular moment in time then we can say, “Life is unpredictable.”” E che lo porteranno alla considerazione finale, su cui Catherine non è d’accordo, che “Truth brings closure.” La verità conduce alla soluzione anche se, essendo un puro esercizio di razionalità, non è sempre in grado di fornire un colpevole concreto.
< Prec. | Succ. > |
---|