Sovietopia
Ciao Cristina,
ti ringrazio per avermi invitato a presentare il mio libro su CSI MultiMedia.
Ho dato uno sguardo al sito e ho visto con piacere che tratta argomenti di vari campi: informatica, fotografia, ma soprattutto quelli da me preferiti, ovvero la buona cucina e i viaggi. Devo dire che è stata proprio la passione per il viaggio ad avermi accompagnato negli anni e ad aver fatto nascere il mio primo romanzo. Sovietopia, ovvero l’incrocio neologistico fra “sovietico” e “utopia”, lo avevo, inconsapevolmente, in gestazione da decenni. I tasselli che lo compongono sono entrati nella mia vita fin da bambino, incrociandosi e mischiandosi in armonia. In primis, l’amore (ora sicuramente ridimensionato) per l’estero. Avendo viaggiato molto, mio padre mi raccontava di luoghi favolosi come l’America, la Russia, l’Inghilterra, che io da piccolo associavo quasi a paesaggi da fiaba.